Giorno 1: Arrivo a Bishkek. Visita al Parco nazionale di Ala Aracha
Benvenuti in Asia Centrale! Trasferimento in hotel e check-in anticipato in albergo. Potrete riposare dopo il lungo volo, fare una doccia e fare colazione.
Trasferimento al Parco Nazionale Ala Archa, in montagna, a soli 30 km da Bishkek (nota bene: se preferite riposare, potete saltare questa escursione e unirvi al gruppo per il pranzo). Faremo una passeggiata nel parco, godendoci i bei panorami e l'aria fresca. Trasferimento a Bishkek per il pranzo nel centro città. Nel pomeriggio, visita della città di Bishkek. Il tour include il Bazar di Osh, il Parco Panfilov, la Piazza Ala-Too e i monumenti agli eroi nazionali. Cena in un bel ristorante locale con spettacolo folcloristico dal vivo.
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Giorno 2: Villaggio di Bishkek - Tamga
Dopo la colazione, partenza da Bishkek. La prima tappa è la Torre di Burana vicino alla città di Tokmok, 60 km an est di Bishkek. Il minareto dell'XI secolo è l'unico edificio rimasto dell'antica città di Balasagun, un tempo capitale del potente impero Karakhanid. È possibile salire la scala a chiocciola e godere di una bella vista sulla valle del Chuy. C'è anche un piccolo museo all'aperto con i "balbal", figure di pietra scolpite utilizzate come monumenti. Proseguiamo poi verso il lago Issyk Kul. Il lago Issyk Kul è il secondo lago di montagna più grande del mondo, dopo il Titicaca. Situato a 1600 metri di altitudine, è un lago leggermente salino e privo di sbocchi, completamente circondato dalle montagne del Tien Shan. All'inizio del lago, sulla sponda meridionale, visitiamo il villaggio di Kyzyl-Tuu. La maggior parte degli abitanti di questo villaggio è impegnata nella produzione di yurte ed è il luogo ideale per saperne di più sulle yurte kirghise e su come vengono fabbricate. Proseguiamo poi lungo la pittoresca sponda meridionale del lago fino al nostro campo di yurte vicino al villaggio di Tamga. All'arrivo al campo di yurte c'è un po' di tempo per fare il bagno nel lago prima della cena.
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Giorno 3: Villaggio di Tamga - Kochkor
Dopo la prima colazione, si percorre la sponda meridionale del lago in direzione ovest, verso il villaggio di Kochkor. Durante il tragitto, facciamo una prima sosta al canyon "Skazka", tradotto come "Fiaba" per il suo bizzarro paesaggio roccioso, che per molti anni è stato trasformato dal vento in favolose sculture e formazioni. Facciamo una breve passeggiata nel canyon. Nel villaggio di Bokonbaevo faremo la prossima sosta per incontrare un cacciatore di aquile, che farà una dimostrazione per noi. Infine, arriviamo a Kochkor, dove visitiamo un laboratorio in cui le donne locali producono tappeti di feltro. Potrete anche provare a realizzarne uno voi stessi. Cena in una pensione locale a conduzione familiare.
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Giorno 4: Kochkor - Lago di Son Kul (150 km)
Dopo la prima colazione, si parte verso un altro lago di montagna - Song Kul. Il lago non è molto distante da Kochkor, ma a causa delle cattive condizioni delle strade, la salita al lago sarà comunque piuttosto lunga e accidentata. Il lago Song Kul è un lago montuoso a 3016 metri di altitudine. I nomadi trascorrono l'estate sul "jailoo" (pascolo estivo) con i loro animali. Se volete, potete fare una breve passeggiata a cavallo. Il campo di yurte si trova a circa 3 chilometri dalla riva del lago.
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Giorno 5: Lago Son Kul - Bishkek (380 km) - città di Osh (volo 1h)
Dopo la prima colazione, trasferimento a Bishkek. La strada per Kochkor è la stessa dell'andata. Pranzo lungo la strada nel ristorante "Hawaii". Si prosegue direttamente all'aeroporto di Bishkek per prendere il volo serale per la seconda città del Kirghizistan, Osh (18:45-19:35, soggetto a variazioni).
All'arrivo a Osh cena tardiva e trasferimento in hotel.
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Giorno 6: Visita della città di Osh - Fergana in Uzbekistan (170 km)
Dopo la prima colazione, breve tour della città di Osh con visita alla Montagna di Solimano, patrimonio mondiale dell'UNESCO. Soprannominata Kichi-Mecca (Piccola Mecca), la montagna sacra Suleiman Too è un importante luogo di pellegrinaggio musulmano e pre-musulmano. In cima alla montagna si trova un rifugio in pietra noto come Casa di Babur, dal nome del leader musulmano del 15-16° secolo che fondò la dinastia Mughal in India.
Dopo pranzo, trasferimento al confine tra Kirghizistan e Uzbekistan. Dopo le formalità di frontiera, incontriamo la guida e l'autista uzbeki e iniziamo il viaggio in Uzbekistan nella valle di Fergana. Circondata dalla catena montuosa del Tien Shan e bagnata dagli affluenti del fiume Syr Darya, questa è la parte più fertile dell'Asia centrale. Fin dai tempi di Alessandro Magno e per tutta la durata della Grande Via della Seta era una ricca oasi. Poco prima di raggiungere Fergana ci fermiamo a Margilan, la famosa tappa della Via della Seta. La vita economica della città è ancora dominata dalla produzione di tessuti di seta. Per conoscere meglio la città, visiteremo la fabbrica di seta Yodgrolik di Margilan. Yodgorlik utilizza tinture naturali per produrre splendidi pezzi con i tradizionali disegni ikat uzbeki. Qui i bachi da seta vengono allevati su foglie di gelso e i bozzoli vengono dipanati per ottenere la materia prima. Vengono prodotte diverse classi di tessuti, dalla seta pura "khon atlas" alle miscele di cotone e seta chiamate "adras". Possiamo vedere il processo di produzione. Dopo la visita della città, si arriva a Fergana. Check-in e cena in hotel. Fergana è un insediamento relativamente giovane, nato come città di guarnigione russa alla fine del XIX secolo.
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Giorno 7: Fergana - Kokand (100 km) - Tashkent (treno 4 ore)
Abbiamo ancora un giorno per esplorare la valle di Fergana. Oggi la regione è famosa in Uzbekistan non solo per l'agricoltura, ma anche per i suoi artigiani e mercati. Dopo aver visitato il mercato locale di Fergana, guideremo per circa un'ora fino a Rishtan. La città è famosa in tutto l'Uzbekistan per le sue ceramiche. Non è un caso che la ceramica sia diventata così importante proprio in questo luogo, perché l'argilla rossa e i pigmenti disponibili qui sono di qualità eccellente. Abbiamo la possibilità di visitare lo studio di un maestro ceramista e di conoscere meglio il suo lavoro e la sua passione che si tramanda di generazione in generazione. Da Rishtan proseguiamo verso Kokand, un'altra città con una ricca storia come centro commerciale e religioso. Nel XIX secolo era la capitale del Khanato di Kokand, che si estendeva fino alla steppa kazaka meridionale. Faremo un breve giro turistico, che comprende i resti del Palazzo di Khudayar Khan e l'imponente Moschea Jami.
Infine, prendiamo il treno delle 17.30 da Kokand a Tashkent. Arriviamo nella capitale uzbeka alle 21:20.
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Giorno 8: Visita della città di Tashkent
Tashkent è la città più grande dell'Asia centrale e una delle più antiche. Purtroppo, nel 1966 un terremoto ha distrutto la maggior parte degli edifici storici. Tuttavia, alcuni edifici, in particolare il complesso Khast Imom, sono sopravvissuti ed è qui che ci dirigiamo per la prima volta durante la visita di Tashkent. Il complesso contiene l'antico libro del Corano del califfo Uthman (del VII secolo!) e il mausoleo del santo islamico Abu Bakr Kaffal Shashi. Ci uniremo poi ai commercianti del Chorsu Bazaar prima di fare un giro nella metropolitana di Tashkent e visitare le piazze Amir Temur e Indipendenza.
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Giorno 9: Tashkent - Khiva (volo 2h)
Oggi, molto presto, ci trasferiremo all'aeroporto nazionale per prendere il volo in partenza alle 7:25 per Urgench. All'arrivo a Urgench alle 8:55, trasferimento di 40 minuti a Khiva.
Visiteremo la parte interna della città murata di Khiva, chiamata Ichan-Kala. Questa parte antica della città conserva più di cinquanta monumenti storici e centinaia di case antiche risalenti a centinaia di anni fa. L'intera cittadella è protetta come patrimonio mondiale dell'UNESCO. Varcando le enormi porte della città, ci si trova di fronte allo scintillante faro islamico, il minareto Kalta-minor. Approfondite la città con una visita guidata che abbraccia tutti i siti della città e include l'ascesa al minareto Islam Khodja, il più alto di Khiva. Godetevi l'ampia vista della vecchia Khiva in cima alla cittadella Kunya-Ark. Durante la cena, avremo la possibilità di assistere a un esotico spettacolo folcloristico di musicisti e ballerini locali della regione di Khorezm.
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Giorno 10: Khozerm - Bukhara (volo)
Oggi siete liberi di trascorrere una giornata per conto vostro a Khiva oppure potete decidere di partecipare all'escursione di mezza giornata alle rovine di Ayaz Kala e Toprak Kala nel deserto (richiede alcune ripide salite a piedi). Dopo la colazione, si parte verso Toprak e Ayaz Kala, rovine in argilla dell'antica Khorezm nel deserto. Per prima cosa, guidiamo per 2 ore fino a Toprak Kala, l'antica capitale di Khorezm intorno al II secolo d.C.). Da lì si prosegue per un'altra ora di strada traballante fino ad Ayaz Kala. Secondo gli scavi archeologici, la fortezza di Ayaz Kala risale al II secolo a.C.. Faceva parte di un sistema di fortezze di confine che si estendeva a catena da est a ovest e che difendeva l'oasi di Khiva dalla parte desertica. Ritorno a Khiva dove si pranzerà e si avrà tempo libero nel pomeriggio. Check-out tardivo dall'hotel entro le 18:00. Dopo cena prenderemo il volo per Bukhara, con partenza alle 21:10. All'arrivo alle 22:05 all'aeroporto di Bukhara, trasferimento in hotel.
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Giorno 11: Visita della città di Bukhara
La seconda delle nostre tappe del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO: anche il solo nome di Bukhara evoca immagini dell'Oriente esotico. Per secoli è stata un'importante stazione commerciale e un centro accademico. La città vecchia è stata ben conservata ed è piena di minareti, moschee e madrase. I suoi canali e le sue piscine, un tempo famigerati e fonte di molte epidemie, sono stati prosciugati, ma il più famoso, il Lyabi-Hauz, è ancora lì, un'oasi ombreggiata da gelsi nel cuore della città. La guida vi mostrerà i luoghi imperdibili della città e potrete immergervi nell'atmosfera passeggiando per i labirintici vicoli di Bukhara. Le attrazioni che vedrete durante il tour a piedi di oggi nella Città Vecchia di Bukhara: Il complesso di Minorai Kalon, la Fortezza dell'Arca, la Moschea di Bolo Hauz, il Mausoleo di Chiobs e il Mausoleo dei Samanidi. La visita guidata termina nel primo pomeriggio e si ha del tempo libero prima della cena. Cena in città.
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Giorno 12: Bukharan - Samarcanda (treno 2 h)
Check-out dall'hotel e partenza per visitare il Mausoleo di Naqshbandiy, a 15 km dal centro della città. Ci sono molti ordini nel sufismo e i rappresentanti di tutti gli ordini erano presenti in tempi diversi in quello che oggi è l'Uzbekistan. L'ordine sufi Naqshbandiyya ha avuto l'influenza maggiore e più duratura e il luogo della memoria è ancora molto visitato dai pellegrini. Successivamente, visitiamo la residenza estiva dell'ultimo emiro di Bukhara - Sitorai Mokhi Hossa. Il nome del palazzo in persiano significa "Il luogo dove la luna incontra le stelle". Sulla via del ritorno a Bukhara vedremo la madrasa Chor Minor, i cui quattro minareti (chor - quattro) e lo stile ricordano lo stile costruttivo dell'India. Pranzo in città. Alle 15:52 prendiamo il treno ad alta velocità Afrosiob per Samarcanda. All'arrivo a Samarcanda, alle 17:20, trasferimento in hotel per il check-in e cena in città.
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Giorno 13: Visita della città di Samarcanda
La sublime Samarcanda evoca un passato quasi mitico, ricco di romanticismo e intrighi. Era il dominio di Timur, uno dei grandi conquistatori della storia. Il suo vasto impero rivaleggiava con tutti quelli che si estendevano nella steppa eurasiatica, e governava il suo regno con il pugno di ferro, patrocinando allo stesso tempo le arti e la letteratura. Gran parte del suo patrimonio architettonico si è conservato, permettendoci di vedere come poteva essere la città all'apice del suo potere.
La giornata inizia con la visita al mausoleo di Gur-Emir, dove Timur è sepolto. Ascolteremo le storie della sua vita e di come iniziò la costruzione di Samarcanda. In seguito, ci recheremo in Piazza Registan, il simbolo più famoso di Samarcanda e probabilmente dell'Uzbekistan. Il punto focale dell'antica Samarcanda è incorniciato da tre bellissime madrasse (scuole religiose): Ulugbek, Sherdor e Tillya Kori. Dopo pranzo, avremo tempo per esplorare il Siab Bazaar, dove la frutta e la verdura coltivate dal ricco suolo della Valle di Zarafshan sono vendute in un mercato colorato. Questa sera potrete esplorare la città da soli durante il tempo libero.
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Giorno 14: Samarcanda - Tashkent (treno 2h)
Dopo la colazione, visita alla cartiera di Konigil. Presso la cartiera si può assistere al processo di produzione della carta dalla corteccia di gelso, proprio come nella Samarcanda dell'VIII secolo. Si va poi a Shahi Zinda, la strada ricca di piastrelle e cupole turchesi e blu. Dopo pranzo, si può avere tempo libero o visitare l'Osservatorio di Ulugbek e il Museo Afrasiyab. Al museo potrete conoscere meglio l'antica città di Samarcanda, allora nota come Afrasiyab, distrutta dai mongoli all'inizio del XIII secolo. Nel tardo pomeriggio prenderemo il treno per Tashkent. Il treno parte alle 17:30. Arrivo a Tashkent alle 19:40 e cena in un ristorante locale prima del check-in in hotel.
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Giorno 15: Partenza da Tashkent
Trasferimento all'aeroporto per la partenza. Ci auguriamo che il vostro viaggio in Asia Centrale sia stato piacevole!
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